Tutta la mia ricerca pittorica è improntata verso il paesaggio al quale attribuisco un significato simbolico: la strada diventa il percorso di vita, i lampioni o gli alberi possono essere persone. Mi piace raccontare di rapporti umani, di emozioni, di ricordi.
Dal 2016 dipingo quasi esclusivamente Life-Box, scatole di cartone che rivesto di tela.
Il colore è dato a pennellate piene, corpose, molto compatte e ne risulta una materia pittorica ruvida che vuole dare una visione animistica della natura, che vuole raccontare delle storie e, questo senso della narrazione, lo suggerisco anche nei titoli che spesso accompagnano l’osservatore nell’interpretazione dell’opera.
La scelta di lavorare su un supporto tridimensionale e decisamente impattante, come lo sono le scatole, ha un significato concettuale, infatti spingo lo spettatore a riflettere su ciò che c’è dietro alle cose, su quello che c’è dentro l’opera. E lo faccio anche scrivendo un pensiero, una frase su un foglio di carta che poi inserisco all’interno della scatola e che, non essendo accessibile, ne rimarrà racchiuso e custodito.